L’epigenetica rappresenta una delle frontiere più affascinanti della scienza moderna, offrendo una nuova prospettiva su come i nostri geni interagiscono con l’ambiente.
Non si tratta solo di comprendere il nostro patrimonio genetico, ma di esplorare come i fattori esterni e il nostro stile di vita possano modificare l’espressione genica, influenzando salute e longevità.
Questa disciplina non solo getta nuova luce sui meccanismi biologici alla base delle malattie, ma offre anche strumenti concreti per promuovere il benessere.
In occasione di Malpensa Benessere, domenica 9 febbraio dalle ore 9.30 alle 13.30, un nutrito panel di studiosi e ricercatori sarà protagonista del convegno Epigenetica, longevità e salute, un'occasione unica per approfondire le ultime scoperte e applicazioni pratiche dell'epigenetica.
Che cos’è l’epigenetica?
L’epigenetica si occupa di studiare i cambiamenti nell’espressione genica che non comportano modifiche nella sequenza del DNA. In altre parole, mentre i nostri geni costituiscono un “progetto” fisso, i meccanismi epigenetici determinano quali parti di quel progetto verranno “attivate” o “spente”.
Tra questi meccanismi figurano:
Metilazione del DNA: Aggiunta di gruppi metilici che possono silenziare l’espressione di specifici geni.
Modifiche degli istoni: Le proteine intorno a cui è avvolto il DNA possono essere modificate per rendere il genoma più o meno accessibile.
RNA non codificante: Molecole che regolano l’espressione genica senza codificare per proteine.
Questi processi sono influenzati da fattori come dieta, stress, esposizione a tossine, attività fisica e persino dalle esperienze emotive. Tali influenze non solo agiscono durante la vita di un individuo, ma possono essere trasmesse alle generazioni successive, creando un ponte tra ambiente e genetica.
Una breve storia dell’epigenetica
Il termine “epigenetica” venne introdotto dal biologo Conrad Waddington negli anni '40, per descrivere come l’ambiente potesse influenzare il destino di una cellula durante lo sviluppo embrionale. Per decenni, questo concetto rimase teorico, fino a quando i progressi nella biologia molecolare e nella genetica hanno permesso di identificare i meccanismi molecolari sottostanti.
Negli anni ’90, l’epigenetica ha iniziato a emergere come disciplina indipendente, grazie a studi rivoluzionari che hanno dimostrato come fattori ambientali influenzino la salute umana.
Un esempio celebre è lo studio condotto su individui nati durante la carestia olandese del 1944-45, che ha rivelato come la malnutrizione materna durante la gravidanza avesse effetti a lungo termine sulla salute dei figli, attraverso modificazioni epigenetiche.
Oggi, l’epigenetica è alla base di numerose applicazioni in medicina, dalla prevenzione delle malattie croniche alla medicina rigenerativa, fino alla nutrigenomica, che studia come i nutrienti influenzino l’espressione genica.
Perché l’epigenetica è rilevante oggi?
Viviamo in un’epoca in cui fattori ambientali come l’inquinamento, lo stress cronico e le cattive abitudini alimentari stanno avendo un impatto sempre maggiore sulla salute pubblica. L’epigenetica ci offre un nuovo paradigma per comprendere come questi elementi influenzino non solo la nostra salute, ma anche quella delle generazioni future.
Prevenzione personalizzata: L’epigenetica permette di sviluppare strategie su misura per prevenire malattie come il cancro, le patologie cardiovascolari e i disturbi neurodegenerativi.
Medicina rigenerativa: Con l’aiuto della modulazione epigenetica, si stanno sviluppando nuove terapie per rigenerare tessuti danneggiati o combattere l’invecchiamento.
Impatto transgenerazionale: Le modificazioni epigenetiche indotte da scelte di vita oggi possono essere ereditate dai nostri figli e nipoti, sottolineando l’importanza della responsabilità individuale e sociale.
"La rivoluzione epigenetica per la longevità" Domenica 9 febbraio
Il convegno "Epigenetica, longevità e salute" rappresenta un'occasione unica per approfondire le ultime scoperte e applicazioni pratiche dell'epigenetica.
Ecco il programma completo:
9:30 - Introduzione: L'impatto ambientale nelle future generazioni nell'era dell'epigenetica
Relatore: Giorgio Terziani, Visiting Professor in Discipline del Benessere, Saint George School, Brescia.
10:00 - Le linee guida per la longevità
Relatore: Dott. Damiano Galimberti, Medico dietologo e nutrizionista, specialista in Scienze dell'Alimentazione.
10:25 - La medicina rigenerativa antiage
Relatore: Dott. Francesco Balducci, Medico Chirurgo ed esperto in Medicina Antiaging.
10:50 - L'esposoma ambientale e malattie croniche-degenerative
Relatore: Dott. Salvatore Di Meglio, Medico Chirurgo, esperto in Omeopatia e Omotossicologia.
11:15 - I primi mille giorni di vita
Relatrice: Dott.ssa Simona Nava, Medico Chirurgo, specialista in Ostetricia e Ginecologia.
11:40 - La modulazione epigenetica dello spettro autistico
Relatrice: Dott.ssa Monica Greco, specialista in Geriatria e Medicina Fisica e Riabilitazione.
12:05 - Lezione magistrale: Stress mitocondriale e antibiotici
Relatore: Prof. Vincenzo Soresi, Primario emerito di pneumologia, esperto in anatomia patologica e oncologia clinica.
12:35 - La responsabilità sociale e individuale tra cultura, immagine e tecnologia
Relatore: Fabio Mancini.
13:10 - Tavola rotonda e conclusione
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Per partecipare al convegno e approfondire questi argomenti, è possibile iscriversi inviando una mail a epinutracell@gmail.com.
L’epigenetica ci ricorda che il nostro patrimonio genetico non è un destino immutabile.
Ogni scelta che facciamo, dal cibo che mangiamo all’aria che respiriamo, ha il potenziale di influenzare profondamente la nostra salute e quella delle generazioni future, per adottare strategie consapevoli per un futuro più sano.
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